mercoledì, febbraio 25, 2009

Seitan marinato alla senape




















Periodo di corsa ...

Come sempre la mia voglia di primavera è in anticipo, sabato stavo per abbandonare le calze (la leggenda delle mie caviglie bluette a marzo ha varcato i confini nazionali), lunedì le due dita di ghiaccio sul parabrezza mi han fatto desistere dal delinquenziale progetto e mi son limitata a piantine colorate alla serra ... le poverette son costrette sul tavolino della sala e sul davanzale continuano a starci solo i bulbi.

Sempre in argomento di primavera e di pulizie, proseguo anche con lo svuotamento frigo dove non ha molto senso che stazionino 7 barattoli di senape diversi. E così sviluppo variazioni su marinature e salse senapose. Questa ha decisamente un sapore forte, liberissimi di usare la senape dolce.

E' anche periodo di ultimi radicchi, questa è la parte triste della primavera ;D

250 gr di seitan di farro a striscioline
3 cucchiai di senape forte di Digione
2 cucchiai di senape all'antica (con i semini)
2 cucchiai di senape alla Guiness
2 cucchiai di tahina
acqua qb
1 radicchio lungo
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
1 cucchiaino di aceto balsamico tradizionale
sale
pepe
1/2 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di pane grattuggiato

Miscelate le senapi con la tahina e acqua tiepida qb a ottenere una salsa liscia e fluida (non liquidissima). Mettete a marinare il seitan in questa salsina per almeno 6/12 ore, poi cuocetelo coperto in forno a 180° per 15/20 minuti.
Pulite il radicchio, mettetelo in una teglia, conditelo con olio, aceto, sale, pepe, fettine di aglio e pane grattugiato spolverato sopra e grigliatelo in forno per 5 minuti.

giovedì, febbraio 19, 2009

Spaghetti di riso piccanti con verdure e shitake














Vi capitano giornate in cui non vorreste esservi alzati dal letto?
Di rado ma ieri è stata una giornata pazzesca ... dalla coda in tangenziale che mi ha fatto perdere non uno ma due voli al pilota che ci ha fatto gironzolare 20 minuti in aria prima di decidersi ad atterrare, dalla prenotazione di un locale disdetta all'ultimo momento fino all'apparente morte del minipimer storico (una sanissima martellata però l'ha fatto rifunzionare) passando per il gatto che ha fatto di nuovo la festa al divano ;-DDDD

C'è chi di getta sul cioccolato io mi son gettata sui noodles ... e su una sanissima risata: ieri ho dato in quanto a sfighissime e oggi splende il sole ;-D
Ho anche operato uno degli svuota dispensa: lo so che dura da tanto ma io son peggio delle formiche rufe e dei criceti.

1 carota
1 porro
5 cm di zenzero fresco
4 shitake
2 cucchiai di olio di sesamo
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaio di mirin o saké

Mettete a bagno gli shitake in acqua calda per 30/40 minuti e tagliateli a fettine. Tagliate a julienne la carota, lo zenzero e il porro.
Mettete a bagno in acqua calda gli spaghetti di riso (seguite le istruzioni sulla busta), poi sciacquateli in acqua fredda e tagliuzzateli con una forbice in modo da accorciarli a 10 cm più o meno. Metteteli da parte e conditeli con pochisimo oliodi sesamo per evitare che si appiccichino.
Nel wok scaldate l'olio e la soia poi unite le verdure e fatele saltare per 10 minuti. Unite gli spaghetti e il mirin e fateli saltare per qualche minuto.
Servite caldissimi.
Se lo zenzero a julienne non vi piace, grattuggiatelo, spremetene il succo e unitelo a fine cottura.

martedì, febbraio 10, 2009

Passato di carote e avena














Grigino grigino pioggia pioggia ...
a me di solito piace pure ma quest'inverno è quasi senza fine e mi vien sempre più voglia di roba colorata (giro vestita di arancione e viola e persino di bianco panna: per la gioia della signora della lavanderia, che di recente ha deciso che ci dobbiamo dare del tu ;-D)

Ancora in preda al delirio "svuotiamo la dispensa", domenica mi son quindi aggirata nei pressi di dispensa e frigo tirandone fuori dei fiocchi d'avena grandi, frutto di altro delirio "faccio il pane solo con i semini" ... carotine e porri provengono invece dal verduraio sotto casa, unico negozio alimentare consentito per evitare altri rifornimenti della dispensa.

Grigino + svuota dispensa = Passato di carote e avena

Ha un colore rinfrancante, un notevole potere riscaldante - ricordo che l'avena è perfetta in inverno molto meno in estate - e una consistenza densa e morbida, consolatoria.

5 carote medie (50o/600 gr)
5 cucchiai di fiocchi d'avena grandi
1 porro piccolo
1 cucchiaio d'olio extra vergine d'oliva
brodo vegetale qb
2 cucchiai di panna di soia (opzionale)

Affettate il porro, compresa la parte verde, e mettetelo a stufare nel cucchiaio d'olio con un pizzico di sale. Pulite e tagliate a tocchetti le carote, aggiungetele al porro, fate saltare per qualche minuti e coprite di brodo vegetale. Aggiungete i fiocchi d'avena e fate cuocere per 30 minuti.
I fiocchi d'avena tendono ad addensare la minestra, quindi aggiungete del brodo se necessario e controllate che non si attacchi e non diventi troppo densa.
Frullate il tutto molto bene, aggiustate di sale/pepe e fuori dal fuoco unite la panna di soia.
Potete anche variare il sapore unendo del curry in polvere o della pasta di curry thailandese (la punta di un cucchiaino).

mercoledì, febbraio 04, 2009

Seitan con radicchio e funghi




















Son sempre nella fase svuota-dispensa: ho una dispensa grande e tendo a riempirla troppo!
Ora devo far fuori un bel po' di shiitake e funghi secchi vari ;-)

Riassunto delle puntate precedenti sugli shiitake: son funghi molto usati nella cucina giapponese, ricchi di salutari proprietà (che i nostri porcini non hanno) tanto che son oggetto di studio in alcune università americane. Son degli ottimi antivirali e aiutano ad abbassare il livello di colesterolo, quindi se avete l'influenza una tazza di zuppa di miso al giono con dentro qualche shiitake può essere una buona e gustosa medicina.

Hanno un piccolo difetto, non sono saporitissimi, almeno per noi italiani, e si trovano quasi solo secchi. Meglio non optare mai per quelli di origine cinese nonostante il prezzo basso (la qualità sovente è pessima e son infestati da bestioline), ma scegliere quelli di provenienza giapponese, francese o italiana e bio.
Per ovviare al primo problema soprattutto se volete usarli in un sugo è sufficiente aggiungere un paio di porcini secchi.

200 gr di seitan
1 cespo di radicchio
6 funghi shiitake secchi
2 funghi porcini secchi
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva leggero
1 spicchio d'aglio
farina qb
acqua qb
qualche goccia di balsamico tradizionale (opzionale)
sale qb

Ammollate i funghi (agli shitake togliete il gambo, rimmarrà sempre legnosissimo) in acqua tiepida per un'oretta.
Tagliate a tocchetti il seitan e passatelo nella farina.
Strizzate bene i funghi (non buttate l'acqua) e tagliateli a pezzettini.
In una padella in cui avrete scaldato l'olio con lo spicchio d'aglio saltate i funghi finchè non saranno morbidi e cotti, unite poi il radicchio a striscioline e dopo pochiminuti il seitan infarinato.
Saltate tutto e poi aggiungete qualche cucchiaio di acqua di ammollo dei funghi in modo da formare un sughetto non troppo denso. Salate, pepate e servite caldo.