venerdì, settembre 13, 2013

... e quasi fine d'estate




















Un'estate buffa, iniziata tardissimo, con poche settimane di vero e terrificate (per me) caldo, settimanali tempeste d'acqua e con le vacanze, in parte, ancora da fare.
Un'estate in cui ho cucinato il meno possibile, godendomi una straordinaria pigrizia fatta di amiche (anche amici, ma è stato un periodo molto femminile), libri, gomitoli, piante e gatti.
Ora mi godo l'avvicinarsi delle vacanze e della subitanea ripresa a ottobre di lavoro, corsi di vario genere e trantran vario.

Il mio unico appuntamento settimanale è stato quello con la pasta madre e la panificazione.
L'allergia ai lieviti e un marito che ha definitivamente abbandonato le orride brioche della mattina (nemo profeta in patria, sono l'unica macrobiotica in famiglia e tale sono destinata a rimanere) per un più salutare pane e marmellata, mi costringono a fare il pane tutte le domeniche.

Ho però una pasta madre parecchio allegra e quindi spesso mi ritrovo a fare, oltre a un enorme panone, anche simil piadine, pizza o focaccia.

Questa è la mia focacciona al rosmarino.

250 gr di pasta madre rinfrescata
350 ml di acqua
1/2 cucchiaino di sale
20 ml di olio per l'impasto + 20 ml per la superficie
500 gr di farina (ho mischiato farina 0 e integrale)
tanto rosmarino fresco
sale grosso

Sciogliete bene la pasta madre nell'acqua (se si usa la pasta madre meglio che l'acqua si fresca, massimo a temperatura ambiente, mai tiepida o peggio calda), poi unite olio, sale, farina e impastate fino a avere un impasto elastico e liscio. Più si impasta meglio è.
Mettete a lievitare in una ciotola leggermente unta e coperta da un panno umido. Se la stanza è fredda, cacciate la ciotola nel forno con la luce accesa.
Quando l'impasto sarà raddoppiato, lavoratelo senza sgonfiarlo troppo e stendetelo in una teglia. Allargatelo bene e poi copritelo con una pellicola per alimenti leggermente unta, in questo modo potrà ri-lievitare senza seccarsi.
Aspettate che l'impasto raddoppi di nuovo, accendete il forno (statico) a 220° e fate una miscela con 20 ml di olio e altrettanto di acqua e spalmatela sulla focaccia facendo dei piccoli buchi con le dita.
Sciacquate il rosmarino fresco, lasciatelo leggermente umido così non brucerà in cottura e spargete gli aghi sulla superficie della focaccia insieme a qualche grano di sale grosso.
Infornate a mezza altezza e cuocete fino a quando la superficie non sarà dorata.